martedì 19 novembre 2013

MASSAGGIO INFANTILE: le parole delle mamme


Rosy ci racconta:

Prima di diventare mamma non ero a conoscenza di quanti modi esistono per poter dimostrare il tuo amore al tuo bimbo. Soprattutto con il primo figlio hai mille domande e poche risposte chiare. È un mondo nuovo e ogni giorno provi emozioni diverse. Leonardo, cinque mesi la prossima settimana, ha avuto un inizio un po' difficile, in quanto dormiva pochissimo e poi ci si sono messe anche le coliche. È stata dura riuscire a capire i suoi bisogni e ancora oggi stiamo imparando a conoscerci. Il massaggio è uno strumento utilissimo perchè non è solo un "ti metto l'olio dopo il cambio pannolino o dopo il bagnetto", è una comunicazione reciproca che permette anche senza parole di capirsi. Sto imparando a conoscere il mio bimbo in modo più profondo, a capire i suoi e i miei limiti. È bello avere un momento diverso dall'allattamento che ci permette di avvicinarci. Ma la cosa più bella è che anche il papà puó avere un momento tutto speciale con lui. È bello vederli mentre si scambiano tenerezze. Consiglio a tutti di provare. Fa bene all'anima.

lunedì 4 novembre 2013

Quella mia e di Cesare è una storia di latte, d’amore e di infinita pazienza! (la storia di Elisa)

Quella mia e di Cesare è una storia di latte, d’amore e di infinita pazienza! Cesare è il mio secondogenito e quando era ancora nel pancione, tra i mille dubbi che mi ponevo, c’era una certezza: anche se era il mio sogno, anche stavolta non sarei stata capace di allattare! Venivo da un’esperienza negativa, con Maria Luna ho dovuto ricorrere all’allattamento misto, ho vissuto quei sei mesi malissimo, non vedevo l’ora di svezzarla per non pensarci più! Tutti dicevano la loro: con il cesareo non viene il latte (vuoi che non lo sappia mia mamma che ne ha fatti tre?), non attaccarla troppo se no non dai il tempo al seno di riempirsi, mangia questo, bevi quello e bla bla bla. Non conoscevo ancora Monica Bielli nè il suo gruppo di face book e tantomeno il suo blog, quindi tutti questi discorsi mi sono rimasti nella mente fino al giorno del ricovero per il secondo cesareo, stavolta programmato. Cesare nasce il 31 ottobre 2012, un bel bambinone di 4.5 kg nonostante mancassero ancora 15 giorni alla scadenza esatta, che piangeva sempre! Così, in seconda giornata, al nido dell’ospedale, iniziano a dargli le aggiunte, mi dicono che il mio latte non basta, che lui è troppo grande e rischia di avere un calo glicemico se non è nutrito a dovere. Stavolta ero preparata, a casa avevo già pronto il bibe e comperato il latte artificiale proprio il giorno prima del ricovero.. Non sono caduta dalle nuvole ma questa conferma mi faceva male..io ci tenevo così tanto ad allattare!! Rientrata a casa continuo con le aggiunte, ma il bambino soffre di reflusso e tutte le volte che prende il bibe, butta fuori quasi tutto il latte e nonostante beva il L.A. vuole stare attaccato tantissimo, ogni 3 quarti d’ora!!! Cresce tantissimo, più di mezzo chilo a settimana e così mi viene il dubbio che le aggiunte magari potessero non essere indispensabili e combinazione,proprio in quei giorni, una mia amica mi aggiunge al gruppo di Monica, dove leggo di tante ragazze nella mia stessa situazione: bambini sempre attaccati ma allattati esclusivamente al seno, mi si apre un mondo nuovo…vuoi vedere che posso farcela anche io? Chiedo consiglio ad un pediatra e mi dice di eliminare le aggiunte e vedere quanto prende il bambino nella settimana successiva, senza pesarlo ad ogni poppata ma solo una volta alla settimana, così faccio e…. wow! con grande stupore prende 300 grammi!! E io piango di gioia, ce l’ho fatta!! Se penso a tutte le difficoltà che ho incontrato, al cambiamento di direzione che ho adottato e a tutte le persone che non volevano credere che io ce la facessi, mi viene ancora il magone adesso.. Voglio ringraziare tantissimo quella mia amica, prima di tutti, che mi ha aggiunto al gruppo, mio marito che ha sempre fatto il tifo per me e mi ha incoraggiata a non mollare, Monica Bielli per la sua disponibilità, professionalità ed infinita dolcezza e tutte le mamme che non mi hanno mai fatta sentire sola nemmeno per un minuto! Spero che la mia storia sia di aiuto ad altre mamme e spero che sia anche di incoraggiamento a chi vuole mollare perché magari si sente stanca o non si sente all’altezza come mi sono sentita io… Tutto passa, anche i periodi più duri li ricorderemo con infinita dolcezza e nostalgia… Cesarone prende ancora il mio latte, giovedì compirà un anno, un anno di latte e di immenso amore..