giovedì 31 luglio 2008

LA STORIA DI ANNA


“ Devi operarti al più presto” Con questa sentenza 3 settimane fa inizia la mia piccola avventura.

Mi chiedo:”Come faccio, io allatto’” Sara ha 16 mesi e poppa a richiesta volentieri soprattutto ora che stanno spuntando i dentini. Ho chiesto aiuto a Monica senza perdere altro tempo, il mio medico di famiglia non è per l’allattamento prolungato:già una volta ho avuto problemi per Sara dopo una prescrizione un po’ superficiale. Così contatto il Centro Antiveleni (800-883300) che insieme all’istituti Mario Negri di Milano (02-39005070) sostiene le donne in gravidanza e allattamento dando notizie su tutti i farmaci che si devono assumere per esami, interventi e cure in generale. Iniziano a darmi informazioni utili e così procedo con gli esami di preparazione all’intervento. Va tutto bene ma il giorno prima dell’intervento mi contatta l’anestesista : saputo che allatto sentenzia senza mezzi termini: “Se non smette subito, signora , non la faccio operare”

“Si ma…” Niente ma, inutile parlare del Centro a cui ho sottoposto l’ elenco dei farmaci che mi avrebbe somministrato per anestesia e post-operatorio, non ha voluto saperne.

Inutile dire che sono anch’io del mestiere ( sanitario) e so che posso fare quest’intervento.

O smetto subito, o niente. Si, e poi di notte quando piange perché ha bisogno di una ciucciatina per addormentarsi e non vuole nessun altro te la porto a casa e me la calmi tu??!!

Faccio un bel respiro: le informazioni le ho, so che posso affrontare l’intervento e assumere quasi tutti i farmaci senza che la bambina abbia problemi e poi non sono una sprovveduta.

“ Va bene dottore-dico-non c’è problema. Sospendo subito” E così è stato:è andato tutto bene e ho sospeso l’allattamento per le poche ore finchè ho riabbracciato la mia piccola.

La cosa divertente è che il chirurgo che mi ha operato è stato mio complice: sua moglie ha allattato i loro figli più che ha potuto, sa bene cosa vuol dire.

Ho avuto una paura matta, ma alla fine la determinazione è stata più forte ed è andato tutto bene.

La cosa più bella è che non mi sono sentita sola, c’era la consulente a darmi una mano proprio quando non avrei saputo a chi rivolgermi di competente. Grazie Monica

Anna

mercoledì 30 luglio 2008

I PREMATURI...UNA MARCIA IN PIU' !


Negli ultimi mesi mi è capitato di seguire molte mamme con bambini nati prematuri ed ancora una volta mi stupisco e sono orgogliosa della forza delle donne...
Mamme con bambini nati alla trentesima settimana che per mesi si tirano il latte e lo portano in patologia neonatale, mamme che alle dimissioni del figlio non avendolo mai attaccato al seno riescono a far miracoli, far attaccare il bambino, continuare a tirarsi il latte, passare da poche gocce ad una produzione abbondante, mamme che non si fermano davanti a niente perchè sanno che il latte materno, soprattutto per il loro bambino, fa la differenza!!

mercoledì 23 luglio 2008

IL BAMBINO IMPARA CIO' CHE VIVE


Se il bambino viene criticato,


impara a condannare.
Se vive nell'ostilità,


impara ad aggredire.
Se vive deriso,


impara la timidezza.
Se vive vergognandosi,


impara a sentirsi colpevole.
Se vive trattato con tolleranza,


impara ad essere paziente.
Se vive nell'incoraggiamento,


impara la fiducia.
Se vive nell'approvazione,


impara ad apprezzare.
Se vive nella lealtà,


impara la giustizia.
Se vive con sicurezza,


impara ad avere fede.
Se vive volendosi bene,


impara a trovare amore ed amicizia nel mondo.

mercoledì 16 luglio 2008

PREGHIERA DI UN PADRE


Dammi Signore, un figlio che sia così forte da sapere

quando è debole, e così coraggioso da vergognarsi

davanti a se stesso quando ha paura;

che sia orgoglioso e saldo nella sconfitta;

d'onore, umile e magnanimo nella vittoria.

Dammi un figlio che non desideri solo, ma che agisca, un

figlio che ti conosca e che impari a conoscere se stesso:

questa è la pietra di volta della saggezza.

Conducilo, ti prego, non per il cammino dell'ozio e delle

comodità, ma mettilo sotto il pungolo delle difficoltà e il

peso dei problemi. Insegnagli a mantenersi saldo nella

tempesta e ad avere compassione di quelli che falliscono.

Dammi un figlio il cui cuore sia trasparente e il cui

sguardo sia rivolto in alto; un figlio che sappia governare

se stesso senza pretendere di governare gli altri; che

sappia camminare verso il futuro senza mai dimenticare

il passato.

E quando gli avrai donato tutto questo, aggiungi, te ne

prego, abbastanza senso dell'humor per essere sempre

serio senza prendersi troppo sul serio; donagli umiltà

per ricordare sempre la semplicità della vera saggezza e

la mitezza della vera forza.

Allora, io, suo padre, potrò dire:

Non ho vissuto invano.

(Douglas McArthur)

lunedì 14 luglio 2008

IL LATTE MATERNO SI "TRASFORMA " IN ACQUA?


L'altra sera a casa di amici mi è toccato discutere sulle proprietà nutritive del latte materno dopo i primi mesi del bambino. Il mio amico ( cha ha un' azienda vinicola ed è un esperto in vini) sosteneva che dopo i primi mesi il latte diventa acqua e che non ha senso allattare a lungo. Forso è normale nella percezione della gente comune ( non esperta in allattamento) ignorare i vantaggi psicologici di un allattamento "prolungato" per la mamma e per il bambino, quello che però mi lascia di stucco è sentire che ad un certo punto della vita del bambino il latte materno diventi acqua!! ma in che momento succederebbe tutto ciò? 6 mesi? un anno? 2 anni? se il latte materno è prodotto dal nostro sangue...come fa a diventare acqua?!!! Dagli studi più recenti risulta che il latte materno contiene tutti i nutrienti finchè dura l'allattamento e sembra che alcuni fattori anti-infettivi vengano prodotti solo a partire dal secondo anno!!