giovedì 25 dicembre 2008

Perché sono nato...


Sono nato nudo, dice Dio,
perché tu sappia spogliarti di te stesso.
Sono nato povero,
perché tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato in una stalla,
perché tu impari a santificare ogni ambiente.
Sono nato debole, dice Dio,
perché tu non abbia mai paura di me.
Sono nato per amore,
perché tu non dubiti mai del mio amore.
Sono nato di notte,
perché tu creda che possa illuminare qualsiasi realtà.
Sono nato persona, dice Dio,
perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
Sono nato uomo,
perché tu possa essere "dio".
Sono nato perseguitato,
perché tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato nella semplicità,
perché tu smetta di essere complicato.
Sono nato nella tua vita, dice Dio,
per portare tutti alla casa del Padre.


mercoledì 17 dicembre 2008

UN DONO PER TUTTA LA VITA


Uno studio effettuato in Ghana, pubblicato sulla rivista Pediatrics, indica che il 16% delle morti neonatali può essere prevenuto allattando i neonati dal primo giorno di vita, percentuale che sale al 22% se l'allattamento ha inizio nella prima ora dalla nascita. L'allattamento al seno immediato è stato il tema della Settimana mondiale per l'allattamento al seno di quest'anno.
(UNICEF)

lunedì 1 dicembre 2008

Attenzione alle pubblicità ingannevoli!!!


La confusione fra seno e tettarella è uno dei motivi che induce la mamma a smettere di allattare. Succhiare al seno è molto diverso che succhiare al succhiotto o al biberon e può accadere che un neonato, a cui è stato offerto un biberon o il ciuccio, quando si attacca al seno, non riuscirà a spremere il latte e causerà scarsità di produzione ( visto che l'allattamento è un meccanismo di domanda e offerta...piu' latte viene tolto dal seno piu' il seno ne produrrà!!) oppure potrebbe causare infiammazioni ai capezzoli o ragadi causate dallo sfregamento in punta al capezzolo che a volte provocano i bambini confusi da biberon.
Note aziende di succhiotti consigliano:
"La forma del succhietto va scelta con cura infatti la suzione nel neonato è un atto spontaneo indispensabile per il suo sviluppo psicologico e fisiologico."
Io ribadisco quello che dice l'OMS nei 10 passi a favore dell'allattamento materno : l'unico atto spontaneo per un neonato è il succhiare dal seno della mamma. Il neonato non dovrebbe essere confuso con altri metodi di suzione per tutta la durata dell'allattamento al seno.

Attenzione alle pubblicità ingannevoli!!!

mercoledì 26 novembre 2008

SI PUO' FARE!!!



“Se si rendesse disponibile un nuovo vaccino che prevenisse un milione o più di morti infantili all’anno, e che fosse oltretutto poco costoso, sicuro, somministrabile per bocca, e non richiedesse la catena del freddo, diventerebbe immediatamente un imperativo di salute pubblica. L’allattamento al seno può fare questo ed altro, ma richiede una sua “catena calda” di sostegno – e cioè assistenza competente alle madri perché possano avere fiducia in se stesse e per mostrare loro cosa fare, e protezioni da pratiche dannose. Se questa catena calda si è persa nella nostra cultura, o ha dei difetti, è giunto il momento di farla funzionare”

A warm chain for breastfeeding, Lancet, 1994

sabato 8 novembre 2008

ALLATTATO? PIU' INTELLIGENTE!


Da uno studio randomizzato condotto in Bielorussia su 17046 bambini allattati al seno di cui 13889 seguiti addirittura fino a 6 anni e mezzo di età, è risultato che quelli che erano stati allattati per un anno o più avevano risultati scolastici migliori di quelli svezzati precocemente. ( subtest e QI della scala Weschler di intelligenza).


Risparmiamo in ripetizioni!!!!

mercoledì 20 agosto 2008

MEDAGLIA D'ORO AL LATTE MATERNO!!



Nella foto: il campione olimpico Michael Phelps bacia la mamma Debbie e le regala i fiori della cerimonia di premiazione.



Nell’anno in cui si celebrano i Giochi Olimpici (8-24 agosto) e la Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno (1-7 ottobre), la WABA chiede un maggiore sostegno alle mamme per raggiungere lo standard d'oro nell’alimentazione dei loro bambini: allattare esclusivamente al seno per i primi 6 mesi, quindi proseguire con l’allattamento e cibi complementari appropriati, fino ai 2 anni ed oltre.

Sostieni una mamma per assicurare un buon inizio al suo bambino!
Con l’allattamento al seno, tutti vincono!

lunedì 4 agosto 2008

RENDIAMO I NOSTRI FIGLI IMMORTALI?


...la storia narra che con la complicità di Zeus ed Atena, Ercole riuscì, con l'inganno, ad essere allattato dalla stessa Era, mentre dormiva. La dea, svegliatasi, respinse il bimbo ed il latte che ne schizzò formò la Via Lattea. Tuttavia il poco latte preso da Ercole alla dea fu sufficiente a dargli l'immortalità e l'apoteosi...




...forse non renderemo immortali i nostri figli ma, magari, saremi immortali noi mamme per loro...nei loro ricordi...

giovedì 31 luglio 2008

LA STORIA DI ANNA


“ Devi operarti al più presto” Con questa sentenza 3 settimane fa inizia la mia piccola avventura.

Mi chiedo:”Come faccio, io allatto’” Sara ha 16 mesi e poppa a richiesta volentieri soprattutto ora che stanno spuntando i dentini. Ho chiesto aiuto a Monica senza perdere altro tempo, il mio medico di famiglia non è per l’allattamento prolungato:già una volta ho avuto problemi per Sara dopo una prescrizione un po’ superficiale. Così contatto il Centro Antiveleni (800-883300) che insieme all’istituti Mario Negri di Milano (02-39005070) sostiene le donne in gravidanza e allattamento dando notizie su tutti i farmaci che si devono assumere per esami, interventi e cure in generale. Iniziano a darmi informazioni utili e così procedo con gli esami di preparazione all’intervento. Va tutto bene ma il giorno prima dell’intervento mi contatta l’anestesista : saputo che allatto sentenzia senza mezzi termini: “Se non smette subito, signora , non la faccio operare”

“Si ma…” Niente ma, inutile parlare del Centro a cui ho sottoposto l’ elenco dei farmaci che mi avrebbe somministrato per anestesia e post-operatorio, non ha voluto saperne.

Inutile dire che sono anch’io del mestiere ( sanitario) e so che posso fare quest’intervento.

O smetto subito, o niente. Si, e poi di notte quando piange perché ha bisogno di una ciucciatina per addormentarsi e non vuole nessun altro te la porto a casa e me la calmi tu??!!

Faccio un bel respiro: le informazioni le ho, so che posso affrontare l’intervento e assumere quasi tutti i farmaci senza che la bambina abbia problemi e poi non sono una sprovveduta.

“ Va bene dottore-dico-non c’è problema. Sospendo subito” E così è stato:è andato tutto bene e ho sospeso l’allattamento per le poche ore finchè ho riabbracciato la mia piccola.

La cosa divertente è che il chirurgo che mi ha operato è stato mio complice: sua moglie ha allattato i loro figli più che ha potuto, sa bene cosa vuol dire.

Ho avuto una paura matta, ma alla fine la determinazione è stata più forte ed è andato tutto bene.

La cosa più bella è che non mi sono sentita sola, c’era la consulente a darmi una mano proprio quando non avrei saputo a chi rivolgermi di competente. Grazie Monica

Anna

mercoledì 30 luglio 2008

I PREMATURI...UNA MARCIA IN PIU' !


Negli ultimi mesi mi è capitato di seguire molte mamme con bambini nati prematuri ed ancora una volta mi stupisco e sono orgogliosa della forza delle donne...
Mamme con bambini nati alla trentesima settimana che per mesi si tirano il latte e lo portano in patologia neonatale, mamme che alle dimissioni del figlio non avendolo mai attaccato al seno riescono a far miracoli, far attaccare il bambino, continuare a tirarsi il latte, passare da poche gocce ad una produzione abbondante, mamme che non si fermano davanti a niente perchè sanno che il latte materno, soprattutto per il loro bambino, fa la differenza!!

mercoledì 23 luglio 2008

IL BAMBINO IMPARA CIO' CHE VIVE


Se il bambino viene criticato,


impara a condannare.
Se vive nell'ostilità,


impara ad aggredire.
Se vive deriso,


impara la timidezza.
Se vive vergognandosi,


impara a sentirsi colpevole.
Se vive trattato con tolleranza,


impara ad essere paziente.
Se vive nell'incoraggiamento,


impara la fiducia.
Se vive nell'approvazione,


impara ad apprezzare.
Se vive nella lealtà,


impara la giustizia.
Se vive con sicurezza,


impara ad avere fede.
Se vive volendosi bene,


impara a trovare amore ed amicizia nel mondo.

mercoledì 16 luglio 2008

PREGHIERA DI UN PADRE


Dammi Signore, un figlio che sia così forte da sapere

quando è debole, e così coraggioso da vergognarsi

davanti a se stesso quando ha paura;

che sia orgoglioso e saldo nella sconfitta;

d'onore, umile e magnanimo nella vittoria.

Dammi un figlio che non desideri solo, ma che agisca, un

figlio che ti conosca e che impari a conoscere se stesso:

questa è la pietra di volta della saggezza.

Conducilo, ti prego, non per il cammino dell'ozio e delle

comodità, ma mettilo sotto il pungolo delle difficoltà e il

peso dei problemi. Insegnagli a mantenersi saldo nella

tempesta e ad avere compassione di quelli che falliscono.

Dammi un figlio il cui cuore sia trasparente e il cui

sguardo sia rivolto in alto; un figlio che sappia governare

se stesso senza pretendere di governare gli altri; che

sappia camminare verso il futuro senza mai dimenticare

il passato.

E quando gli avrai donato tutto questo, aggiungi, te ne

prego, abbastanza senso dell'humor per essere sempre

serio senza prendersi troppo sul serio; donagli umiltà

per ricordare sempre la semplicità della vera saggezza e

la mitezza della vera forza.

Allora, io, suo padre, potrò dire:

Non ho vissuto invano.

(Douglas McArthur)

lunedì 14 luglio 2008

IL LATTE MATERNO SI "TRASFORMA " IN ACQUA?


L'altra sera a casa di amici mi è toccato discutere sulle proprietà nutritive del latte materno dopo i primi mesi del bambino. Il mio amico ( cha ha un' azienda vinicola ed è un esperto in vini) sosteneva che dopo i primi mesi il latte diventa acqua e che non ha senso allattare a lungo. Forso è normale nella percezione della gente comune ( non esperta in allattamento) ignorare i vantaggi psicologici di un allattamento "prolungato" per la mamma e per il bambino, quello che però mi lascia di stucco è sentire che ad un certo punto della vita del bambino il latte materno diventi acqua!! ma in che momento succederebbe tutto ciò? 6 mesi? un anno? 2 anni? se il latte materno è prodotto dal nostro sangue...come fa a diventare acqua?!!! Dagli studi più recenti risulta che il latte materno contiene tutti i nutrienti finchè dura l'allattamento e sembra che alcuni fattori anti-infettivi vengano prodotti solo a partire dal secondo anno!!

sabato 28 giugno 2008

28 GIUGNO 1991...CHIARA


...tu non hai compleanno perchè sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che chiami mamma e papà, bensì, loro compagna d' avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi c'incontreremo-quando ci piacerà-nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.

(Nessun luogo è lontano-Richard Bach)




mercoledì 25 giugno 2008

A PROPOSITO DI SONNO CONDIVISO...


"Pediatri e specialisti sostituiscono le ideologie sociali ad un'avidenza empirica, e le loro preferenze a quelle dei genitori ( mettendo questi ultimi nella posizione di difendere " legalmente" il loro diritto a dormire con il neonato), emettendo raccomandazioni errate contro ogni forma di condivisione del letto, senza alcuna valida documentazione scientifica"

James Mckenna docente di antropologia e direttore del dipartimento di cultura della University of Notre Dame, Indiana USA

martedì 17 giugno 2008

BREAST IS BEST


Che fosse il meglio già si sapeva ma che contenesse addirittura dei marker delle cellule staminali questa è una novità! Queste cellule, che sono al centro dell'attenzione dei ricercatori, sono in grado di riprogrammarsi e trasformarsi in qualsiasi tipo di tessuto...probabilmente si arriverà al punto di non avere piu' il dilemma etico di usare o no gli embrioni? Beh, per ora usiamo il latte materno per quello che è...il cibo insostituibile per il nostro piccolo.

Ricerca del Dott. Marck Cregan

giovedì 12 giugno 2008

UN NUOVO CALENDARIO



Vediamo un po'...quando siamo andati in vacanza in Inghilterra?....Dany aveva due anni, me lo ricordo sul traghetto.
Quando è nata mia nipote?....Chiara aveva 9 anni...era l'anno che è andata in campeggio la prima volta da sola...il 2000! E' proprio vero, quando nasce un figlio i calendari diventano 2: uno che utilizzano tutti, l'altro tutto vostro, basato sull'età e sulle tappe di crescita del vostro bambino.
Il giorno della nascita di vostro figlio diventa il primo giorno di un nuovo calendario...di una nuova era...

giovedì 5 giugno 2008

Allattare a richiesta? si ma quanto?


Un neonato allattato al seno, secondo le indicazione dell' OMS, dovrebbe attaccarsi dalle 8 alle 24 volte al giorno. Secondo la mia esperiemza come mamma e consulente la media è 8-10 volte al giorno quindi all'incirca ogni 2 ore e mezza ma...i neonati non sono prevedibili e capita che a volte dormano 5 ore filate e poi nel lasso di tempo di tre ore si attacchino 3 volte! A richieta è proprio questo: seguire le esigenze del bambino senza guardare l'orologio ma i suoi segnali( gira la testina verso il seno, cerca la manina da succhiare.... attenzione il pianto è l'ultimo dei segnali!!).

A volte, alcuni pediatri dicono alle mamme: si signora allatti a richiesta ma faccia passare almeno 3 ore!!
Non c'è un controsenso?Così la mamma allatta a richiesta...la richieta del pediatra non del bambino!!

martedì 27 maggio 2008

CON UN CAPEZZOLO COSI' NON PUOI ALLATTARE!




Ok... sono passati 17 anni da quando quella puericultrice mi ha detto questa frase. Mi ricordo di aver pensato...bene non sono riuscita a partorire spontaneamente ed ora non potrò neanche allattare!
Ho guardato la puericultrice e il secondo pensiero è stato...te la faccio vedere io se non ci riesco!!
Chiara è stata allattata un anno ed ha poi smesso per sua volontà.

Il bambino non si attacca al capezzolo ma al seno!!

Se non è confuso dal biberon o dal succhiotto e se gli vengono lasciati i suoi tempi, in totale rilassatezza, magari dandogli, prima della poppata, un po' di latte con il cucchiaino per calmare la fame ( latte della mamma spremuto)...vi garantisco che si attaccherà!

Quando il bambino in ospedale non si attacca mi viene spontaneo dire alla mamma di farsi dimettere ( se le condizione di entrambi lo permettono), di andare a casa, nel lettone, svestire completamente il bambino e lasciare i seni scoperti e riappriopriarsi dell'odore,del calore di un abbraccio e dell'istinto di allattare ed essere allattati che ci ha fatto evolvere ed arrivare fin qui.


COMINCIAMO A PRETENDERE PIU' RISPETTO??

mercoledì 21 maggio 2008

GLI ALTI LIVELLI DI OSSITICINA IN ALLATTAMENTO


C'é una ragione se le madri sono molto attaccate ai figli, alcune più di altre, tanto da pensare sempre a loro, difenderli da possibili minacce e far sì che stiano sempre bene: si tratta di un ormone, l'ossitocina, che prima ancora di tutti i condizionamenti sociali, predispone chimicamente le future madri, già dalla gravidanza, a instaurare un rapporto speciale con la propria prole.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista 'Psychological science', l'ossitocina permette di prevedere fin dalla gravidanza la forza dell'attaccamento tra madre e figlio. Negli animali, l'ossitocina, ribattezzato anche come "l'ormone dell'amore", è molto importante per lo sviluppo dell'essere genitori, c'è durante i rapporti sessuali ed è implicato nel mantenimento di una relazione.

Gli animali che ne sono privi infatti cercano, leccano e lavano di meno i loro cuccioli. Ruth Feldman, dell'università di Israele, ha condotto invece il primo studio su degli esseri umani, per dimostrare il legame tra l'ossitocina e l'attaccamento nelle madri, misurandone i livelli nel plasma di 62 donne incinta, nel primo e terzo semestre di gravidanza e nel primo mese dopo il parto. Dopo di che ha osservato l'interazione madre-figlio, usando quattro parametri, sguardo, affetto, tatto e voce, e intervistato ognuna di loro circa i loro pensieri, sentimenti, azioni. In questo modo ha visto che i livelli iniziali di ossitocina al primo trimestre di gravidanza erano già in grado di far prevedere l'attaccamento materno.

Le madri con livelli di ormone più alto creavano col figlio un rapporto esclusivo, ad esempio cantandogli una canzone, facendogli il bagnetto o dandogli da mangiare in modo speciale, ed erano più preoccupate per la sua sicurezza e benessere, che non ci fossero minacce intorno e sul futuro del piccolo. "L'ossitocina - spiega la ricercatrice - sembra preparare le madri a creare un legame di attaccamento con i figli, soprattutto a livello mentale".

Da Ansa

lunedì 12 maggio 2008

10 anni: Buon compleanno Dany!!




E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.

Gibran

giovedì 8 maggio 2008

Con la mastite si allatta lo stesso!


L'ultima di un ginecologo...signora prendendo l'antibiotico e per la mastite deve smettere di allattare!

che cos'è la mastite?

E' un infiammazione della ghiandola mammaria che colpisce le mamme dopo qualche settimana o anche mesi di allattamento. Di solito si impianta su un ingorgo mal curato provocato da abiti troppo stretti, inefficace suzione del bambino, cambio di routine di allattamento ( ad es. per l'introduzione dei cibi solidi). E' provocata da un batterio che si chiama Staphillococcus aureus e provoca sintomo simili all'influenza con febbre superiore ai 38.5.

La cura non è smettere di allattare ma drenare ancora di più il seno, riposare, attaccare il bambino più sovente, paracetamolo e antibiotici se necessario. I più sicuri in allattamento sono quelli usati per curare le infezioni post parto ( alle vie urinarie e genitali).
Se si smette l'allattamento il rischio di ascesso al seno colpito aumenta!

Donne...quando vi consigliano di smettere di allattare sentite sempre un altro parere!!


lunedì 5 maggio 2008

IL TIMORE DI DORMIRE SOLI


2 sabati fa, chiara è andata in discoteca e ha visto una scena terribile: una ragazza sotto l'effetto dell'extasy ha avuto uno shock, ha iniziato a tremare, è caduta, sbavava con gli occhi sgranati ed un sorriso da jocker. Risultato...la mia donnina non vuole dormire più sola e si fa tener compagnia da suo fratello di 10 anni!
Ancora una volta mi sono chiesta quante volte i neonati rimangono impressionati da qualcosa...vengono colpiti da 1000 cose nuove a cui non sanno dare un nome e magari se le sognano e si spaventano e vogliono il calore e la sicurezza di qualcuno vicino a loro. A 17 anno possono spiegare i loro timori...a tre mesi no.


mercoledì 30 aprile 2008

Buon compleanno Luca!!

14 anni fa a quest'ora cominciavo a chiedermi: sarò mica in travaglio? e alle 9.35 del primo maggio é nato Luca...
Voglio ricordare quei momenti meravigliosi riascoltando la "ninna nanna" che gli ho cantato per mesi e su cui l'ho cullato...le parole sono indicate...I Love You always..



lunedì 21 aprile 2008

SARO' COME MIA MADRE?


Vi siete mai chieste: oddio diventerò come mia mamma?
A volte si tenta di sfuggire al modello che abbiamo avuto e a volte lo ripetiamo...
Non siamo però destinate a ripetere i vecchi modelli. Quanto più cercheremo di capire ed elaborare la relazione con la nostra mamma tanto più saremo in grado di non riprodurla.
Sicuramente bisogna possedere una notevole capacità di introspezione per arrivare ad una comprensione matura e sopratutto oggettiva. Non dobbiamo tentare di cambiare il rapporto con nostra mamma ma di ricostruire con onestà la relazione che avete avuto con lei e liberarsi del passato. Il tipo di mamma che siamo non è determinato unicamente dal nostro passato ma dal lavoro da noi compiuto per comprenderlo.
Ricostruire la nostra storia autobiografica è molto più importamte del fatto che questa storia sia stata positiva o negativa.

Consiglio libro: Nascita di una madre Daniel Stern

sabato 12 aprile 2008

Condizionare i bambini


Da piccola mi sono sempre sentita dire che non ero molto intelligente e sono cresciuta nella convinzione di non esserlo...vi siete mai chiesti quali sono le frasi sentite dire da bambine che hanno condizionato il vostrio carattere?

Ricordiamone alcune:

Pigrona!
Noiosa...
Sei un caso disperato!
Sei pigra come tuo padre..
Sei come lo zio Alfonso ( che magari è in galera!)
Sei come la zia Maria ! ( che ha cambiato 22 fidanzati!!)
Tu sei pazza...lo sai??
Lascia fare a me, incapace..


E se invece ci avessero detto:

Sei molto creativa..
Sei intelligente!
Sei sana e vitale !!
Sei proprio carina oggi...
Sei paziente e tenti di andar d'accordo tutti...

Noi, volenti o nolenti ipnotiziamo i nostri figli ogni giorno....tanto vale farlo come si deve!!

sabato 5 aprile 2008

Per una nascita senza violenza




A volte capita che agli incontri con le gestanti venga fuori l'argomento parto...spontaneo, epidurale, cesareo...
Mai come negli ultimi anni vedo donne spaventate del dolore e mi viene da chiedere se tutta questa paura non è un po' provocata da chi invece le paure ce le dovrebbe togliere. Parlo di loro...i medici..Cosa c'è sotto tutta questa spinta che le ASL fanno all'epidurale? Davvero le donne non sopportano più il dolore del parto?
Per me é difficile parlare di quest'argomento ai miei incontri e non sentirmi coinvolta. Ricordo troppo bene, anche se di anni ne sono passati 17, il giorno che ho subito...si perchè l'ho proprio subito...il cesareo di mia figlia. La sensazione di assoluta dipendenza alle scelte e alle manovre degli altri...la malleva che ti fanno firmare come a dire...io dottore mi tolgo tutte le responsabilità...hai firmato!! E ricordo la sensazione di fallimento. Non ero riuscita a partorire...
Quando poi è nato Luca ho capito cosa mi era mancato. Un travaglio di 12 ore...la nascita di Luca...la certezza che mai nella vita potrò provare una sensazione più grande di onnipotenza, l'avevo fatto io!!Anche queste sono sensazioni che il tempo fa rimanere immutate. Quando penso alla nascita di Luca non penso al dolore ma a quel topino che ancora attaccato al cordone mi guardava come dire...ah sei tu!!
Donne!!non fatevi togliere la consapevolezza di questo momento!
...alla natura si comanda solo ubbidendole...

Guarda il video:
I primi minuti dopo una nascita consapevole




lunedì 31 marzo 2008

AMICHE DI LATTE


Tra i tanti vantaggi che l'allattamento al seno mi ha regalato: ragazzi più sani, più autostima, miglior rapporto con il mio corpo ( e miglior salute), c'è sicuramente il vantaggio delle amiche di latte...chi sono? Sono quelle donne con cui ho condiviso gli anni in cui imparavo a fare la mamma, da cui ho preso esempio, che mi hanno sostenuta, che mi hanno reso quella che sono oggi, così diversa dalla Monica che a 23 anni è entrata ad un incontro de La Leche League piena di insicurezze ( con una figlia di 3 anni e in attesa di un altro) ma con la voglia di condividere con altre mamme le gioie, le lacrime, le ansie. Alla Leche League ho trovato loro...prima fra tutte Monica Avidano la consulente, la mamma da imitare, quella a cui volevo assomigliare, Antonella la mia ostetrica con le sue mani così adatte ad accogliere, Paola con cui ho litigato più di una volta ma in modo costruttivo, Nicoletta che è l'esempio vivente che una donna che allatta può essere bella e sexy, Paoletta l'amica delle confidenze...
Ieri sera ci siamo riviste tutte insieme dopo tanti anni...sono quelle amicizie che il tempo non scalfisce...sembra ci si sia viste il giorno prima...
Come stanno i ragazzi? Il lavoro? Ti ricordi di quando...? E poi abbiamo fatto, per scherzare un po' di calcoli. Eravamo in 6, in tutto abbiamo 17 figli che sono stati allattati al seno, in tutto abbiamo allattato 50 anni(!!!) e abbiamo prodotto circa 45.ooo litri di latte!!
L'allattamento pùò essere considerato un legame fra donne e fra noi è davvero stato così... un filo che mi legherà per sempre alle mie" amiche di latte".

mercoledì 26 marzo 2008

TENERE IN BRACCIO IL NEONATO


Perchè le mamme di altre culture si stupiscono quando, venendo in occidente, sentono i nostri bambini piangere tanto?

La madre porta il bambino sul dorso per quasi tutto il giorno, e c'è uno stretto contatto fisico tra loro, tanto che è raro sentire un bebè africano piangere per il desiderio di un tocco confortante o di un caloroso abbraccio.
Mirella Ricciardi, Vanishing Africa

Chi sbaglierà? Loro o noi?

venerdì 21 marzo 2008

OBESITA' E ALLATTAMENTO

La nostra generazione, quella che vive ora sulla terra, per intenderci, è la generazione più obesa che sia mai esistita!
Da circa 40 anni, dal dopoguerra , dall'arrivo delle multinazionali del latte artificiale, dall'arrivo delle famose curve di accrescimento basate sulla crescita di bambini allevati completamente con latte artificiale... generazioni di neonati sono state iperalimentete e gererazioni di donne si sono sentite dire che il loro latte non faceva crescere abbastanza il bambino. Il bambino allattato esclusivamente al seno deve crescre 135 grammi alla settimana...fino a pochi anni fa si diceva almeno 2 etti!! Chissa se tutti i pediatri seguono le nuove curve di crescita?

lunedì 17 marzo 2008

Difendere il latte materno???!!


A volte, ai miei incontri, mi capita di dover citare l'OMS ( organizzazione mondiale della sanità) per motivare i miei argomenti: vantaggi dell'allattamento, quante volte dovrebbe attaccarsi un neonato al seno...a volte sono proprio stanca di tutto questo.
L'industria dei latti artificiale ci ha così imbottito la testa sui vantaggi del suddetto latte che bisogna, quindi, motivare la scelta di allattare in modo naturale? Non sarebbe quasi ora di smettere di parlare del bambino allattato al seno e della sua salute migliore?E' scontato!!Parliamo piuttosto dei danni che un NON allattamento al seno comporta.
A volte, quando ad esempio su un giornale vedo una pubblicità che viola apertamente il codice di commercializzazione dei sostituti del latte materno, mi viene da pensare: ma se si investisse su una campagna pubblicitaria sull'allattamento al seno che lo faccia sembrare moderno, per giovani mamme affascinanti e libere...invece di farlo sembrare obsoleto e per donne del terzo mondo chi ci guadagnerebbe?Ma forse chi non ci guadagnerebbe non permette tutto questo

sabato 15 marzo 2008

- A Te -

Banner, link,post,account...aiuto!!!Io non capisco niente di computer ma la mia amica cicolita ha detto che mi sarebbe stato utile... ed é diventata la mia ossessione!!
Oggi mi sono fatta dare 2 ripetizioni da mio marito ed è a lui che dedico questa canzone...a te Max...lo so che sbirci sul mio blog!!



A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che
con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A
te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E
sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un' immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

venerdì 14 marzo 2008

Ma ho solo una figlia?

Ieri all'incontro a Vercelli mi hanno fatto notare che scrivo tanto a proposito di Chiara e niente degli altri figli...è vero...ma con il primo figlio è tutto più sofferto, come durante l'adolescenza che tutto quello che fai , lo fai per la prima volta e quindi le emozione , è normale siano più forti è più indelebili.
Con il primo vorresti essere la mamma perfetta, tutti gli occhi sono puntati su di te, su cosa fai e come lo fai. Non sei ancora completamente uscita dal ruolo di figlia e forse è normale vivere i primi anni del bambino come "sotto esame". Gli altri figli trovano la strada spianata, trovano una mamma e un donna più sicura delle sue competenze di genitore e meno figlia nei confronti della propria madre ( ora nonna). Ma... magari questa é solo stata la mia esperienza?

mercoledì 12 marzo 2008

Scoprire il significato della nostra infanzia

Non cesseremo mai di esplorare
E la fine delle nostre eslorazioni
Sarà arrivare al punto di partenza
E per la prima volta conoscere quel luogo.

T.S Eliot

E' vero solo tornando indietro con la memoria e ripercorrendo tutti i passaggi della nostra infanzia scopriremo cosa ci ha portato ad essere noi stessi e sarà possibile conoscere, capire e dare un sinificato ai nostri comportamenti come genitori.
Conoscendo meglio noi stessi comprenderemo meglio i nostri figli.

martedì 11 marzo 2008

Allattamento oltre l'anno

Chiara si è svezzata da sola ad un anno e quindi tante pressioni non le ho subite. Domande come: ma come mai succhia ancora'? ma non è un vizio? ma dimmi la verità...non è che sei tu che vuoi darglielo a tutti i costi? non è che gli provoca danni emotivi? lo vuoi allattare fino a quando va a militare???(battuta che persiste anche se il militare non si fa più!!) le ho invece subite con l'allattamento di Luca e Dani che hanno succhiato più a lungo. Nol periodo dell'allattamento di Luca ho scritto delle cose ed ora mi sono riletta quello che avevo scritto quando Luca si è svezzato da solo e senza pressioni dal seno.

Luca si è svezzato ... (agosto 97)
Luca si è svezzato, da solo all’età di tre anni e mezzo.Non so dire come è successo, è successo e basta.In quel periodo poppava solo più al pomeriggio per addormentarsi ed al mattino appena sveglio.In vacanza, poi, ha smesso di fare il pisolino del pomeriggio e probabilmente poppando solo più una volta al giorno ha cominciato a dimenticarsene.E’ stato un po’ di giorni senza chiedere niente e poi quando sen’è ricordato, io gli ho risposto che ormai era grande e potevamo smettere.Lui ha detto che i bimbi grandi hanno un garages per le macchine, se poteva averne uno e così è stato.L’allattamento di Luca è finito ed è arrivato il garages delle macchine per il bimbo grande.Sinceramente pur parlando sempre di svezzamento naturale, non credevo che per Luca avrebbe funzionato, proprio lui che i primi due anni è rimasto attaccato a me (nel vero senso della parola) giorno e notte e che definirlo “ad alto bisogno” era veramente poco.Ricordare adesso le parole di chi non approvava il nostro modo di “stare insieme” mi fa sorridere ma al tempo ci stavo male perché è brutto sentirsi criticati quando si stà provando a dare il meglio ai nostri figli. E penso alle mamme che non hanno un sostegno ( io avevo mio marito e La Leche League) a come deve essere dura andare contro tutti da soli.Luca non ciuccia più e non è più un bambino ad alto bisogno.Ora ha 5 anni è sveglio, intelligente e così tenero, affettuoso e dolce che non posso pensare che non sia anche un po’ merito mio e di tutto il tempo che siamo stati davvero “insieme”.

Luca ora ha 14 anni e a chi mi aveva detto che l'allattamento prolungato gli avrebbe procurato una sessualità deviata(!!!!)vorrei rispondere che è "fidanzato"da 5 mesi...con una donna!!Ora...mi chiedo?Lo svezzamento è un esperienza di separazione?L’allattamento prolungato provoca bambini dipendenti?Lo svezzamento precoce provoca bambini indipendenti?Che cos’è l’indipendenza per un bambino di 2-3 anni?L’allattamento prolungato crea mamme dipendenti?

giovedì 6 marzo 2008

COLESTEROLO E ALLATTAMENTO

Ho portato Chiara dal dermatologo per un problema di acne e dagli esami del sangue risulta che lei ha un tasso di colesterolo mollto inferiore alla media. Il dermatologo quindi ha fatto i complimenti per l'alimentazione. Ieri però leggendo un articolo sull'allattamento al seno ho scoperto che i tassi di colesterolo LDL nel sangue di adolescenti che sono stati allattati a lungo al seno risulta inferiore a quello di altri adolescenti non allattati da neonati. Questa riduzione porta ad avere nella vita adulta il 25% in meno di possibilità di avere malattie cardiovascolari da adulti e quindi il 13-14% ul memno di probabilità di morire di queste malattie!! Lunga vita a Chiara!!( The long-term benefits of having been breast-feed-Current pediatrics 2004)

mercoledì 5 marzo 2008

ANCORA UNA PAROLA SUL SONNO

A 20 giorni farmacista consiglia il tinset (antistaminico) per far dormire il bambino, a 1 mese noprom, a 8 anni rentalin perche è troppo vivace, si muove troppo!!!Ma poi se a 15 si fuma una canna...oddio mio figlio si droga!! gliel'abbiamo fatta noi l'iniziazione!

lunedì 3 marzo 2008

Il monicapensiero 2-il sonno del neonato

Più che un pensiero oggi è uno sfogo di rabbia...sono mamma da 17 anni e ancora mi tocca sentire le solite ca....in bocca a pediatri, o sedicenti esperti di allattamento e bambini.
L'ultima: mamma con neonato di 3 settimane che chiama il pediatra perchè il bambino poppa ancora (????) di notte. Il pediatra risponde di provare il metodo Estivil quello del libro Fate la nanna, quello che dice di trattare i bambini come in un piccolo lager!! ecco quello che, secondo sto genio, non si deve fare mai e sopretutto non di notte!: non cantare ninne nanne, non cullarlo, non dargli la mano, non accarezzarlo, non metterlo nel letto grande con noi, e poi...assolutamente NON allattarlo!!
Vabbè ma allora noi donne nel corso dei secoli non abbiamo mai capito niente????E' arrivato lui...il messia...ad aprirci gli occhi sui nostri errori???!!! e un pediatra come fa a suggerire questi diktat?
Io ho allattato, cullato e dormito con i mie bambini, ho lasciato che mi abbracciassero di notte e che mi toccassero i capelli, li ho consolati se piangevano ed ora che sono adolescenti posso sicuramente dire che tutto ciò non li ha rovinati!!!Alla faccia del genio Estivill

Libri consigliati: Genitori di giorno e di notte-W. Sears Facciamo la nanna G. Honnegger Fresco

venerdì 29 febbraio 2008

Il monicapensiero 1

“Vorrei il meglio per mio figlio”, quante volte abbiamo detto o pensato questa frase? Quante volte abbiamo pensato all’ospedale migliore per partorire, al pediatra più in linea con le nostre idee e poi quando sarà più alto penseremo, alla scuola migliore, alle amicizie…..E quante volte non sapremo se le scelte fatte siano realmente le più giuste?

Per una volta, almeno, abbiamo una certezza : il latte materno è il miglior alimento per i nostri cuccioli.

Ed oltre ad essere il meglio per il neonato è anche gratis! Quando vi capiterà un'altra occasione simile nella vita?

martedì 19 febbraio 2008

Il Dottor Buonumore ha una ricetta infallibile

Osservate un neonato che sta poppando: con gli occhi semichiusi e un’espressione beata succhia l’umore materno fino a saziarsi. La madre che allatta esibisce la stessa espressione. In gioco non c’è solo il piacere di nutrirsi del bimbo e l’istinto materno della donna. Ciò che scorre tra i due è la vita stessa. Il latte materno è “l’umore buono” per eccellenza, perché è il latte della vita; per questo tra di loro aleggia sempre il sorriso. Il contesto non conta. Anche noi in ogni momento potremmo succhiare il latte del buon umore, ma ciò che ce lo impedisce è il rifiuto a farci prendere per mano dalla vita nonché la superba cocciutaggine di voler filtrare ogni cosa con i nostri schemi mentali...

Riza psicosomatica di febbraio 2008

lunedì 11 febbraio 2008

il mio primo post


Prese in braccio la bambina e non la depose mai, girava con lei attaccata al petto, allattandola di continuio, senza orario fisso e senza preoccuparsi delle buone maniere o del pudore...Non volle...assumere una balia perchè la nutrisse e tanto meno ricorrere al latte di qualche laboratorio come facevano tante signore che potevano permettersi questo lusso. Non accettç neppure il consiglio...di darle del latte di mucca diluito in acqua di riso, prechè aveva concluso che se la natura avesse voluto che gli uomini fossero allevati così, avrebbe fatto in modo che i seni femminili secernessero quel tipo di prodotto.

La casa degli spiriti, Isabelle Allende